Immagina di dover realizzare un progetto, più o meno complesso…
Un progetto che richiede più persone lavorino contemporaneamente, con competenze diverse tra loro, talvolta magari divise in più team di lavoro.
Un progetto che richiede diverse attività si alternino tra loro, dove le successive non possono essere fatte senza il completamento delle precedenti e dove il lavoro di qualcuno è spesso bloccato o ritardato dal mancato completamento del lavoro di un collega o di un consulente esterno.
Ancora: un progetto dove il budget è limitato e non dà spazio di manovra, e quindi è necessario ottimizzare al massimo l’uso delle risorse.
Un progetto che, per avere senso, deve essere completato entro una scadenza prestabilita.
Infine un progetto che, mentre lo fai continua a evolvere e quindi ti accorgi che va corretto in corsa, va continuamente aggiustato.
Ecco: sono sicuro che queste sono caratteristiche comuni anche a molti dei tuoi progetti: che si tratti di sviluppare un’applicazione software per un cliente, o un sito web, o inserire un nuovo prodotto a catalogo, o lanciare un servizio sul mercato.
Sono altrettanto sicuro che ti sei già reso conto che tra l’idea del progetto e il come portarlo al successo hai già incontrato anche tu una serie infinita di problematiche ricorrenti:
- Ad esempio il famoso “collo di bottiglia”; ovvero un’attività del progetto che non permette alle altre di proseguire, facendole ritardare.
- Oppure la difficoltà di tracciare gli avanzamenti rispetto a determinate scadenze, il che vuol dire che ti accorgi troppo tardi… di essere già in ritardo.
- Oppure il problema di dover correggere risultati che non raggiungono gli standard qualitativi attesi, impedendo quindi al progetto di creare la piena soddisfazione del cliente.
- Fino al più classico dei problemi: ovvero l’accadimento di rischi che costringono a ripensare intere parti del progetto per aggirare ostacoli e stare nei tempi; o al contrario, la richiesta di modifiche in corso d’opera che, anche queste, costringono a “correggere il tiro in corsa”, cosa ormai diventata praticamente imprescindibile in qualsiasi progetto.
Ecco: la skill che ti aiuta a essere il direttore d’orchestra che riesce a condurre il team di lavoro affinché il risultato sia una vera opera d’arte... e non un flop clamoroso dal punto di vista di funzionalità, tempi e costi… è quella del Project Management.
Ovvero la capacità di supervisionare tutti gli aspetti di un progetto, comprese le persone coinvolte, assicurandosi che venga completato nel rispetto dei vincoli di tempo, di budget e di qualità.
Ciao, sono l’ingegner Cristiano Ottavian e da oltre 20 anni sono un Project Manager, certificato PMP e Prince2, due tra i più noti riferimenti internazionali di Project Management.
E dopo due decenni passati tra divisioni e reparti mi sono reso conto che ben poche persone conoscono le best practices e le linee guida che occorrono per partire da un’idea e arrivare alla sua realizzazione.
Ecco perché in questo corso esploreremo insieme i fondamentali del Project Management: ovvero vedremo insieme una sintesi di tutto ciò che, dopo anni di esperienza, ritengo imprescindibile tu conosca per poter essere efficace nel portare a termine un progetto con successo.
E questo significa non solo acquisire le abilità necessarie per realizzare un’idea, ma ancora prima acquisire le abilità per capire se un’idea ha senso realizzarla prima ancora d'investirci tempo e risorse.
Ecco perché in questo corso scoprirai:
- i 4 approcci fondamentali del Project Management;
- la scomposizione di un progetto articolata in parti e fasi; e i processi per gestirle;
- come stilare un budget realistico e affidabile e che riesca a tenere conto anche dei rischi di percorso;
- come costruire il tuo primo Project Charter, ossia un documento che sarà per un riferimento sintetico ed essenziale da seguire e da tenere sempre sotto mano;
- come definire i ruoli e i micro passi da seguire per avere tutto sotto controllo;
- tutti i consigli operativi, direttamente dalla mia esperienza di vita vissuta, per seguire il progetto in corso d’opera.
Ad esempio come tenere sotto controllo i KPI più importanti di performance, come creare dei valori previsionali che tengano conto delle future evoluzioni dei tuoi progetti, la matrice dei rischi, e molto molto altro... e in più vedremo tutto questo non parlando solo di teoria: ma soprattutto attraverso esempi concreti e aneddoti che ti aiuteranno a capire come calare le metodologie nella vita vera.
Insomma, alla fine di questo corso avrai non solo tutte le capacità essenziali per trasformare un’idea scritta a mano su un foglio di carta in un progetto ben presentabile e chiaro, con analisi rischi, costi e tempistiche.
Ma scoprirai soprattutto, direttamente dall’esperienza sul campo di uno che l’ha fatto di mestiere per anni, come gestire correttamente un team di persone allineate e affiatate perché il progetto venga veramente realizzato, nei tempi, e senza sorprese.
Dunque: sei pronto ad acquisire la metodologia e le best practiced fondamentali per aiutarti a trasformare un’idea… in un’idea realizzata?
Seguimi allora, cominciamo subito!