Vittorio Sgarbi, critico e storico dell'arte, politico di lunga data e conduttore televisivo italiano, ha costruito tutta la sua carriera intorno all'arte con ruoli in settori diversi.
Nato a Ferrara nel 1952, Vittorio Sgarbi prende la laurea in Filosofia specializzandosi in Storia dell’Arte all’Università di Bologna, e da qui inizia la sua carriera che lo porta a diventare ispettore della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Venezia.
È stato docente di Storia della Fotografia presso l’Università di Bologna (1974-1978) e di Storia delle Tecniche Artistiche presso l’Università di Udine (1984-1988).
Autore di numerosi saggi e curatore di mostre internazionali, il personaggio di Sgarbi in qualità di opinionista nasce e si afferma nella trasmissione televisiva Maurizio Costanzo Show, dal 1992 al 1999 ha ideato e condotto “Sgarbi Quotidiani” e collabora con diverse riviste come Il Giornale, L’Espresso, Panorama.
La sua carriera politica parte agli inizi degli anni '90, nel 1994 si avvicina a Forza Italia portando avanti un'intensa attività parlamentare anche a livello Europeo, viene eletto come deputato nel 1999 e come sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali nel 2001-02.
Nel 2003 è stato nominato, con decreto ministeriale, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino.
Dal 2006 al 2008 ha ricoperto la carica di Assessore alla Cultura del Comune di Milano e il 30 giugno dello stesso anno viene eletto Sindaco del Comune di Salemi (TP).
Ha curato, nel 2011, il Padiglione Italia della 54° Esposizione Internazionale d'Arte alla Biennale di Venezia, dal titolo “L'Arte non è cosa nostra”.
Nel 2017 fonda il movimento politico Rinascimento con lo scopo di affrontare la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico dell'Italia.