Enzo Kermol, è nato a Trieste coniugando fin da giovane l’interesse per la psicologia, il cinema e le arti marziali (judo, karate e kendo).
A 15 anni con la lettura d'Introduzione alla psicologia di Hilgard, iniziò l’interesse per la psicologia, seguito, durante gli anni delle superiori, dallo studio delle Opere di Freud.
Parimenti per il cinema l’interesse iniziò da Nosferatu di Friedrich Murnau e Distant Drums di Raoul Walsh, per seguire con lo studio dell’evoluzione del cinema contemporaneo grazie al Centro universitario cinematografico di cui divenne presidente.
Mentre studiava Psicologia all’Università trascorreva l’intero periodo estivo tra i vari festival di cinema italiani, da Pesaro a Cattolica, da Urbino a Venezia, scrivendo le recensioni per alcuni quotidiani locali come giornalista, per il “Trieste Oggi” di cui divenne caporedattore cultura e vicepresidente, e per Il “Gazzettino di Venezia”.
Contemporaneamente, esercitava in qualità di psicologo, approfondendo la materia con Bernard Aucouturier, Cesare Musatti, Vladimir Hudolin, Roger Dufour-Gompers e altri.
Pur insegnando all’università “Psicologia generale”, ha mantenuto vivo l’interesse per il cinema di cui ha analizzato stili e caratteristiche con le metodologie delle scienze comportamentali e coordinato brevi cortometraggi con gli studenti del corso di laurea in “Scienze della comunicazione”.
È stato docente in Tecniche di comunicazione presso la Scuola allievi agenti Polizia di Stato – Trieste, per il 172° corso di formazione per allievi agenti, 2009.